TENERI ACERBI

Soffoco – e il tempo, temibile

è un nome diffuso a fallire ...

che sotto di me ci sia spazio

è uno sgombro imbrunire d' essenza

una svolta in attesa che sia -

ma è caligine, è oscuro, è la via

a scavalcare un incendio

un fervore che brucia

da dentro ogni evento o mania

a continuare così – a intercalare.

Giorgio Bonacini è nato a Correggio (RE) nel 1955, dove vive e lavora. Negli anni ‘70-80 ha fatto parte, con poesie visive, sonore del gruppo Simposio Differante. E' stato collaboratore di redazione della rivista di estetica “Parol”. E' redattore della rivista “Anterem” e ha pubblicato testi poetici e critici su varie riviste, tra cui: “Parol”, “Poesia”, “Capoverso”, ‘il Segnale”, “L’immaginazione”, “La clessidra”, “Le voci della luna”, “Tracce. Cahiers d’art”. E' presente con testi poetici in alcune antologie, tra cui: Ante Rem, a cura di Flavio Ermini (con una premessa di Maria Corti), Anterem Edizioni, Verona 1998; Verso l’inizio, a cura di Andrea Cortellessa, Flavio Ermini, Gio Ferri (con una premessa di Edoardo Sanguineti), Anterem Edizioni, Verona 2000 ; Trent’anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni (1971-2000), a cura di Alberto Bertoni, Book Editore, Bologna 2005. In volumi collettanei ha pubblicato i saggi: Poesia e senso in Le tentazioni di Marsia, a cura di Mario Fresa e Tiziano Salari, Nuova Frontiera Editrice, Salerno 2007; Oscuri riti di un corpo deserto in La poesia e la carne, a cura di Mario Fresa e Tiziano Salari, La Vita Felice, Milano 2009. Con il fotografo Roberto Dittamo ha allestito l’esposizione di fotografie e poesie Le forme del suono, Correggio (RE) 2013

Libri di poesia: Non distruggete l’immondizia, Edizioni Gabiot, Correggio (RE) 1976; Teneri Acerbi, Anterem Edizioni, Verona 1988, con una nota critica di Giuliano Gramigna; L’edificio deserto, Edizioni di Parol, Bologna 1990, con una nota critica di Niva Lorenzini; Sotto la luna (con Giovanni Infelìse), Book Editore, Bologna 1991; Il limite, Book Editore, Bologna 1993, con una nota critica di Lucio Vetri; Falle farfalle (con disegni di Alberta Pellacani), Anterem Edizioni, Verona 1998; Quattro metafore ingenue, Manni Editore, Lecce 2005; Sequenze di vento, Le voci della luna, Sasso Marconi 2011, con una nota critica di Marco Ercolani.